Etichettato: zampe di gallina

E grazie al …

Prima o poi arriva per tutte quel momento della vita in cui, ignare di ciò a cui si sta andando incontro, entriamo in una profumeria per acquistare uno di quegli intrugli magici che farebbero sembrare anche Barbara D’Urso ventenne. Perché a tutte, diciamocelo, mostrare qualche anno in meno schifo non fa…

Così, con ingenua nonchalance, mi decido a varcare la soglia in uno di questi luccicanti e immensi gironi infernali per cercare la mia pozione di bellezza.Creme, cremine, cremette, profumi seducenti che trasformerebbero qualsiasi carciofa in una femme fatale… Appese qua e là, foto di culi marmorei di ragazze quindicenni sui quali campeggia la scritta sconfiggi la cellulite!!!”( e grazie al cazzo )…E altre pubblicità di avvenenti ventenni con la pelle di pesca ( e grazie al cazzo II ) ottenuta con sole due settimane di applicazione del nuovo intruglio antirides”, innovativo prodotto a base di staminali estratte dalla cacca di petauro della frutta. Già mi sento una merdina io perché quel culo e quella pelle nemmeno a 20 anni io li avevo, quindi, ora, eviterei di spalmarmi la cacca di petauro anche se mangia solo frutta.

Mentre sono assorta in queste considerazioni filosofiche, vengo abbordata dalla commessa, ovviamente scelta strafiga dalla direzione del negozio per far sì che le clienti come me si sentano ancora più merde, quindi più propense agli acquisti. La commessastrafiga, che mi sembra uscita dall’asilo ieri, con la bocca ancora sporca di latte, mi chiede:

Buongiorno signora, posso aiutarla?”

E ‘sta poppante, che non sa di essere fortunata in quanto ancora non le ho spaccato i denti, continua:

Abbiamo in promozione questa nuova fantastica crema antirughe, eccezionale per borse e zampette di gallina, proprio adatta a lei. Vuole provarla?”

Borse??? Zampe di gallina??? Ma io non ho le borse sotto gli occhi e in quanto alle zampette beh, insomma, qualcuna sì, ma mica così tante, insomma… E in quel momento mi accorgo di essere circondata da centinaia di specchi, che nemmeno al luna park, e che quella sciattona con la sciarpa verde di fronte a me non è una vecchia maestra in pensione, ma sono io!!!!! ‘Sti specchi stronzi, strategicamente illuminati da luci stronze messe ad hoc da personale stronzo, mostrano una me con due cisterne rigonfie al posto degli occhi, la pelle della faccia di un colorito grigio topo e solchi ai lati degli occhi-cisterna ( che fino a 5 minuti prima avevo simpaticamente definito “ rughe d’espressione” perché sorrido spesso) profondi come canali da irrigazione!!! Le ginocchia mi cedono, mi si annebbia la vista e mi chiedo se per caso nel tragitto da casa non mi sia venuta la matusalemmite acuta. Mi maledico per non aver mai usato una di quelle cremine miracolose prima.

Esco dal girone infernale con tre barattolini microscopici  e 200 euro in meno. Vado quindi  a casa di mia madre per elemosinare una cena . Lei  guarda perplessa i miei acquisti: 

Mamma :  Ma Meli, che spendi ‘sti soldi a fare? Non è mica il caso, mica le hai tutte ‘ste rughe.

Meli:  Cara mamma ti lovvo tanto, sei la mia mamma preferita .

Mamma: Perché piuttosto non ti fai qualche massaggio linfodrenante? Ne avresti bisogno sai?

Meli

commessa

Meli e la commessa