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The walking dead – Vademecum semiserio (no spoiler)

– Gli zombie ci sono e basta. Senza un perché. Vanno presi come dato di fatto. Come i piccioni in piazza San Marco. Mai che qualcuno dica: “Oh ma si può sapere da dove cazzo arrivano ‘sti zombie?”.

– Uno zombie da solo è di facile gestione, due meno, tre sono un problema, da dieci in su è un casino.

– Gli zombie di solito si muovono piano. Ma in scene clou possono anche corricchiare.

– Se diventi zombie tendenzialmente ti vengono gli occhi azzurri.

– Nessun zombie ha la dentiera. Evidentemente se sei vecchio e vieni contagiato ti ricrescono i denti.

– Le ossa del cranio umano sono decisamente poco robuste. Un cranio è attraversabile/sfondabile/bucabile con qualsiasi attrezzo: punteruoli, forbici, coltelli, lima per le unghie etc…..Insomma qualsiasi cosa tu abbia in mano nessun problema: basta spingere.

– Una spada da samurai è affilatissima, è sempre stata affilatissima e sempre sarà affilatissima. Può tagliare corpi umani e non, alberi, catene, zucchine, pietre e salumi senza risentirne minimamente. Non richiede manutenzione alcuna. I coltelli Miracle Blade III serie perfetta e lo chef Tony, alla spada, gli fanno una sega.

– Gli zombie adorano i rumori. Come i bimbi. Per liberarsi da una mandria di zombie basterebbe legare un campanello alla coda di un gatto e liberarlo. Chissà se qualche sceneggiatore legge il blog……

– Gli zombie mangiano un sacco. Nello stomaco di uno zombie, incredibilmente, ci sta tutta una persona ossa comprese. Come nei coccodrilli.

– Gli zombie non si mangiano tra di loro. Ma perché?

– Rick è il capo. E resta tale anche se da di testa, se ha le visioni, se è incoerente, se prima crede nella democrazia, poi nella dittatura e poi di nuovo nella democrazia.

– Rick è un uomo d’azione ma, a tratti, pare avere come sogno nel cassetto quello di fare il contadino. Se gli dai un orticello, due galline e un maiale lui degli zombie se ne fotte. Basta che non gli tocchino i pomodori.

– Se tuo padre fa lo sceriffo tu hai il grilletto facile.

– Se tuo padre fa lo sceriffo, e sei il secondo figlio, lui non ti caga manco di striscio.

– Gli esseri umani di altri gruppi non sono quasi mai brave persone.

– In un mondo pieno di zombie si tromba poco. E quel poco che si tromba lo si fa tutti con la stessa donna. O quasi.

– Gli zombie non muoiono di fame, di indigestione, di insolazione, di freddo, di caldo, di sonno, di noia, di niente. Gli umani muoiono di tutto…e diventano zombie. Almeno quando lotti coi piccioni, se muori, non diventi uno di loro. O forse si? Però, se così fosse, ecco spiegato da dove arrivano i piccioni di piazza San Marco.

Alex

Zompiccioni

Due zompiccioni all’attacco.