Etichettato: caffettiera
Non è il caffè a far male…
Siete caffeinomani? Se non prendete il caffè dopo la sveglia, avete per tutto il giorno la faccia tipo mucca davanti a un’equazione? Sapete che troppo caffè fa male eppure ne berreste un litro per volta? Come fare? Cambiate modo di prenderlo: mettetevelo nel culo.
Ma certo! Non vi era mai venuto in mente? Solo perché non avete mai avuto l’ardire di andare su google e scrivere “clistere di caffè”. Fatelo, vi prego fatelo. Non metto link diretti per evitare polemiche…ma vi si aprirà un mondo. Scoprirete che il clistere di caffè ripulisce l’organismo in generale, il colon e soprattutto il fegato dalle tossine. Insomma è un must.
E siii, voi lo ignoravate ma un clistere fatto con un litro (badate bene un litro) di caffè migliora la qualità della vita; a patto che chiaramente sia preceduto da due o tre clisteri di tipo tradizionale. E ora sapete perché al bar vi danno il sorso d’acqua prima del caffè.
Scherzi a parte: è scientifico, è documentato, ed è un rimedio che le nostre nonne conoscevano benissimo. E già, perché noi siamo figli del consumismo e della tecnologia, ma pare che ci sia stata un’epoca in cui non facevi in tempo a dire “ho mal di stomaco” che tua nonna metteva su la caffettiera.
Sì sì, proprio così.
Anzi diciamocela tutta: ve la ricordate la caffettiera enorme che c’era a casa della nonna.? Quella che non veniva usata mai, quella che ufficialmente era per il tiramisù….quella che era talmente grande che uno, da bambino, si chiedeva: “ma perché è così grande? Mica mi ci devo sedere sopra?”
E invece sì! Era la versione rapida.
– nonna non c’ho tempo per il clistere!
– Su non fare storie, giù i pantaloni e siediti sulla caffettiera! Cinque minuti di pazienza e viene su
Mi fermo qui. Mi conosco e so che degenererei. Ma mi restano molti dubbi:
Si possono usare direttamente le cialde?
Vanno bene sia quelle della Nespresso che della Lavazza?
Si può usare la grolla dell’amicizia per un clistere con gli amici?
Concludo con un suggerimento e una riflessione: se vi offrono un caffè, nel dubbio, prendetelo macchiato freddo. Brucia meno.
Infine: non è il caffè a fare male….al limite è la caffettiera.
Alex
Gli uomini mentono, ma dopo l’orgasmo (post ad alto contenuto cinico non adatto a un pubblico romantico)
L’orgasmo dell’uomo funziona come la caffettiera. La metti sul fuoco, lei si scalda e, in un tempo più o meno lungo, esce il caffè. Fine. Non ci sono caffè multipli, vaginali, clitoridei o altre cose strane. C’è il caffè basta; e viene su una volta sola. Inutile agitare la caffettiera o rimetterla sul fuoco e aspettare. Bisogna prima ricaricarla.
E fino a qui nulla di nuovo. Ma veniamo all’aspetto fisiologico. In concomitanza dell’orgasmo, il cervello dell’uomo secerne un ormone chiamato orgasmina che lo resetta completamente a livello mentale, facendogli perdere ogni velleità sessuale. Anni e anni di navigazione per siti porno su internet buttati nel cesso. Mai espressione fu più azzeccata.
Quindi, per esempio, se un secondo prima lui avrebbe dato l’anima per toccare due tette (ma anche solo una), un secondo dopo l’uomo si limita, nella migliore delle ipotesi, a riconoscerne l’indubbio valore estetico. Come quando guardi la Venere di Botticelli…bella, ma finisce lì. Non è che poi te la vuoi scopare.
Infine, questo stato fisiologico, è accompagnato da uno stato interiore chiamato “SonoInPaceColMondoNonMiRompereLaMinkia”. Lo si può raggiungere o con una canna o con un orgasmo. Il vantaggio della canna è che, a conti fatti, costa meno. Quando si trova in questo stato, l’uomo non ha bisogno di nulla che non sia una sigaretta, qualora sia fumatore, o di una bella dormita.
E se non ha bisogno di nulla, tanto meno ha bisogno di fare delle coccole. Detto diversamente: l’uomo non è fisiologicamente predisposto per le coccole del dopo.Non è colpa sua, è fatto così. Può pure farle, ma è una forzatura, considerato che, in quel momento, carezzare la donna al proprio fianco o spolverare il comodino (gesto analogo ma di maggiore utilità) gli dà le stesso identico coinvolgimento.
Se le fa mente. È grave? No, perché mente nella stessa misura in cui lo fa quando dice alla propria compagna che è un piacere accompagnarla da Ikea, che sta proprio bene con quel vestitino, che è dimagrita o che il nuovo taglio di capelli è bellissimo. Ma perché lo fa? La risposta è semplice quanto romantica: profondo e incondizionato amore.
E perché comunque sa che, a breve, avrà voglia di un altro caffè.
Alex