Etichettato: aperitivo

Dartela?

Avviso: ogni riferimento a cose o persone non è assolutamente casuale.

Lui: Pronto Meli? Ciao sono Cesare, il fratello di Guglielmo, ci siamo conosciuti alla festa, l’altra sera

Lei:…?…Ah! Si Cesare certo, ciao, tutto bene? Ripreso dall’ottava birra?

Lui: O si, beh , senti, mi  chiedevo se ti andasse di venire a cena

Lei: A cena, mah non so sai…  magari un aperitivo

Lui: Ah! Eee, va bene anche l’aperitivo

Lei: Ok mercoledì alle 20.00 ?

Lui: Ok ti passo a prendere

 mercoledì alle 20.00

 Lei: Ciao Cesare

Lui: Ciao Meli, come sei carina sta sera. Belle scarpe…

Lei: Eeee grazie, dove andiamo?

Lui: A si, ho prenotato da Tuttopesce, sai quello in collina..

Lei : Tuttopesce? Ma sei matto?

Lui: Tranquilla baby, pago io

Lei: Ma no è che volevo dire, non era per aperitivo, così, free, informale…

Lui: Beh si, ma poi ho pensato che Tuttopesce è meglio

Lei: Va bene, come vuoi…

Segue Porsche Cayenne rombante lucidata stile grandi occasioni, su per la collina fino  al ristorante, dove un cameriere in livrea apre la porta con evidente ripugnanza per le  sneakers viola di Lei,  non fanno pendant con le tovaglie in fiandra.

 Lui: Sai , io qui sono di casa

Lei:  Ah davvero..

Lui: ( al cameriere) Alberto  sta sera prendiamo: royale de coquillages, ostriche al gratin,  gran fritto di gamberetti, e torta millefoglie cioccolato e cannella.

Lei: Mah, io veramente…i coquillages…

Lui: E una bottiglia di Cartizze. Ghiacciato. Ti piace il Cartizze cara?

Lei: Ah, si, buono il Cartizze

Lui: dopo la festa abbiamo fatto un salto al Rotary, sai una cosa veloce d’affari

Lei:….

Lui: …poi siamo andati a Montecarlo con la mia Maserati Quattroporte

Lei:…

Lui: quest’estate Cuba Santo Domingo Maldive Thailandia, cinque stelle all inclusive

Lei:…

Lui: Capodanno a  New York, ho un appartamento a Manhattan

Lei:..

Lui: poi subito a Washington, incarico segreto per la C.I.A, roba di terrorismo

Lei:…

Lui: Un’altra bottiglia cara? Alberto portane un’altra.

Lei:…

Lui: Allora cara, hai gradito tutto? Si? Vuoi un San Simone? Un limoncello?Alberto un limoncello per la signorina.

Lei…

Lui: Bene cara dove andiamo ora?

Lei: A casa, sai ho bevuto troppo.

Lui: Già a casa? Va bene cara, tutto quello che vuoi tu.

 Sotto casa di lei:

 Lei:  Grazie Cesare, bella serata…

Lui: Sali già? E quando ci rivediamo? ( avvicinandosi pericolosamente al viso di lei)

Lei: Ora non  so, sono un po’ incasinata , ti chiamo io ok?( tirandosi  indietro alla spasmodica  ricerca della maniglia della porta)

Lui: Ma te ne vai così, non mi fai salire un minutino?

Lei: …..Beh no dai, è tardi,  io ho bevuto troppo e domani lavoro. Ci sentiamo ok?

Lui: Ma come? Ti ho anche pagato la cena!

Lei: E quindi?

Lui: … ho speso 250 euro…

Lei: Quindi… te la dovrei dare

Lui: Certo! Sarebbe carino da parte tua…

Lei: Oh ! Mi dispiace!!!!!! Guarda,  te la darei molto volentieri, il fatto è che sono fidanz..

Lui: E vabbèèèèè dai oggigiorno che vuoi che sia una trombat…

Lei: Fidanzata con con Angela

Lui:...Potremmo.. con Ang..

Lei: NO.

Lei : Ti sono avanzati 5 euro?

Lui:..Credo di si…

Lei: grazie, ho finito le sigarette.

Pochi minuti dopo, Lei a casa, seduta sul wc ( da sola).

Lei: Pronto ciao Angela ti ho svegliata? Volevo raccontarti di sta sera… che coglione ‘sto Cesare  …Ah! La  palla della  della  fidanzata… funziona sempre.

Meli

sneakers

Le scarpe di Meli. Decisamente inadatte al prestigioso locale e al Cayenne

Una Torino da bere

Ricordate gli 883 che cantavano “ con un decaaaaaa non si può andar via, non ti bastaaaaa neanche in pizzeria” ? E magari un deca!!! Poco più di cinque euro. Che nostalgia. Ora devi accendere un mutuo per  margherita e birra. Piccola.

E oggi cosa si fa con 5 euro? Un aperitivo, lo si trova dai 5 ai 10 euro, mediamente. Paghi un bicchiere  di ciò che bevi e mangi tutto ciò che vuoi, o puoi. Perchè  a noi italiani mangiare piace, e mangiare fuori ancora di più. A Torino possiamo rivendicare l’invenzione dell’aperitivo già nipote della “merenda sinoira” dei nosti nonni, ossia acciughe, toma e barbera alle cinque del pomeriggio. Ma vediamolo da vicino questo popolo dell’apericena.

1) la fighetta: veste scrupolosamente animalier : pitonato, leopardato, tigrato, tartarugato, zebrato in tono con la  Guess di Zalando. Zona di insediamento preferenziale: Piazza Vittorio. Prezzo aperitivo  mai sotto i 10 euro. Ordina Cosmopolitan e sgranocchia cruditè scondite come un coniglio. Dopo 20 minuti  e 20  storte prese per i tacchi troppo alti sui quali non sa camminare,  crolla  ubriaca sulle gambe dell’accompagnatore.

2) il fichetto: sopraccilia scolpite, bicipiti scolpiti, capelli scolpiti,  pelle cioccolata, scia da profumeria. Veste trendy con  camicia  aderente superstirata da mamma  sbottonata fino allo sterno, petto depilato, giacca in pelle. Ordina un Negroni, anzi due,  mescola nel piatto pasta, pizza, formaggio e varie ed eventuali,  fatta eccezione per le cruditè, che sono da donna.

3) lo  studente e il co.co.co: squattrinati entrambi, vestono come capita, bevono una birra media ( che tanto costa uguale) e mangiano anche ciò che non hanno mangiato a pranzo e che sanno non mangeranno l’indomani. Preferiscono locali lowcost, poco fuori dal centro (San Salvario, Borgo Po) con cibi che è meglio annusare prima di mangiare, ma solitamente non stanno mai male. Alle volte si confondono con il

4)  povero immaginario: figlio di un  danaroso commercialista,  finge di essere squattrinato  per moda;  si tradisce col  cappottino  Desigual. Zona preferenziale: quadrilatero romano.

5) l’ erede di Obelix:  taglia xxl, diffuso in tutti gli habitat. Entra nel locale prescelto ( li conosce tutti e cambia spesso per non dare troppo nell’occhio) e addocchia un tavolino del quale prende possesso. Poi, aiutato da un complice che tiene d’occhio borse e giacche , parte all’assalto del buffet riempiendo acrobaticamente  dieci piatti. Ingurgita come se non ci fosse un domani: peperoni con la bagna cauda e pennette al ragù, risotto e macedonia, fagioli  e budino al cioccolato. Beve Birra, Coca, Coctails alla frutta mangiando anche la buccia della fettina d’arancia. E’ la rovina di ogni gestore, e anche della vostra serata perchè un Obelix xxl accanto vi farà passare la voglia di qualsiasi cibo.

6) Meli style: arriva trafelata dall’ufficio. Vorrebbe prendere un taxi che fa tanto Sex and the City, ma non viaggia  su nulla di diverso da un tram o da una bicicletta. Prima di entrare nel locale, indossa le scarpe leopardate  tacco 12, che non si sa mai metti che incontra il Principeazzurro. Le tira  fuori dalla borsa Prada provenienza Mohammed,  stand marciapiede all’angolo,  per toglierle dopo 30 minuti causa dolore lancinante all’alluce destro. Addenta carotine scondite per ribaltarsi sistematicamente con un mojito o due. Torna  a casa contenta di aver risparmiato sul  “budget cena”  e si accorge che le hanno fottuto il cellulare.

Meli

Torino da bere

Torino agli occhi di Meli dopo due mojito