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Le 10 cose che gli uomini dovrebbero capire
– L’abbinamento reggiseno mutandina è questione di ordine e buongusto. Se pensate che sia superfluo lo è anche la depilazione. Quindi munitevi di machete la prossima volta che le sfilate il perizoma.
– No, ruttare e scorreggiare non vi rende più machi e solo Marlon Brando poteva permettersi la canotta a coste. Anche macchiata. Gli altri uomini no.
– Per le donne i preliminari prima e le coccole dopo sono come il sale nel sugo. Se c’è bene; se non c’è cambiano ristorante.
– Per una donna dire “no” a un uomo sperando che capisca l’evidente “si” che sottintende ( e viceversa) è come pretendere che lui capisca l’utilità di abbassare la tavoletta del water.
– Quando un uomo alla sua donna chiede “cosa c’è? ” e lei risponde “nulla”, le possibilità sono tre: 1) si sta chiedendo quanti giorni ha di ritardo 2) è incazzata da bestia perché lui non s’è accorto che lei ha cambiato taglio e colore di capelli, o s’è scordato del compleanno/anniversario/onomastico ecc… 3) pensa alla favolosa nottata di sesso passata… non con lui. Bravi, non indagate.
– Gli schizzi sul vetro del bagno non sono dovuti alle vostre performance erotiche, ma al dentifricio spatarato(*) quando vi lavate i denti.
– Il frigo che si riempie di cibo, le mutande che passano dallo
stato “buttate per terra” allo stato “ripiegate nel cassetto” e il bagno pulito non sono fenomeni magici e inspiegabili che prescindono dalla comprensione umana.
– Scarpe e borse sono sempre e comunque poche, indipendentemente da quante già una donna ne possiede; non chiedetevi a cosa le serva una nuova decolleté tinta champagne se già ne ha una tinta tortora, non lo capirete mai.
– Avvicinatevi alle donne sempre con estrema prudenza e delicatezza. In particolare quando hanno il ciclo. Ne va della vostra sopravvivenza.
– Non è col caffè a letto, non è con un bacio, non è con due parole dolci nell’orecchio …La migliore sveglia possibile per la vostra donna è, e sempre sarà, una scatoletta contenente un brillino da 2 carati.
Meli
(*) Spatarato: Voce del Verbo spatarare. Piemontesismo atto a indicare lo spargere le cose senza ordine.