Sicuri di sentirvi sicuri?
Sali sull’aereo, sistemi il bagaglio e ti siedi tranquillo al tuo posto. A quel punto compare la hostess col sorriso di Alice nel paese delle meraviglie, la giacchettina verde, la gonnellina blu e le calze opache 10000 denari che renderebbero intrombabile anche Angelina Jolie e comincia la spiegazione sulle dotazioni di sicurezza dell’aereo. Ti dice dove si trovano le uscite di sicurezza, dove si trova il giubbotto di salvataggio, che il giubbotto può essere gonfiato col tubicino, che le maschere a ossigeno funzionano anche se il sacchetto non si gonfia. Il tutto ostentando serenità e padronanza delle dotazioni. Alla fine non ti sembra manco più intrombabile. E’ così serena e imperturbabile che rasserena anche te e ti convince a livello subliminale di essere pronto ad affrontare un disastro aereo. Si?
Ma allora…immaginiamocelo questo disastro aereo…..
Sei lì sul tuo sedile che leggi il giornale, hai appena mangiato il panino di gomma piuma che ti hanno dato per pranzo e quasi quasi vorresti farti una pennica.
Ma no, si spezza un’ala dell’aereo. Uuuu che palle…proprio ora che volevi dormire. Ma ti agiti? Nooooo…e perché dovresti? Sei preparato! E poi ricordi perfettamente le spiegazioni della hostess. Sai dove sono le uscite di sicurezza. Ci pensi e dici:
-esco e precipito di fianco all’aereo guardandolo da fuori o sto dentro? Ma no…sto dentro che non voglio perdermi la parte delle maschere a ossigeno.
Indossi la maschera a ossigeno, prendi il giubbotto sotto il sedile davanti e, in tutta tranquillità, cominci a indossarlo. Hai la calma di una duchessa inglese che si prepara per andare a prendere il the con le amiche.
Bravo. Sei a 10000 metri di quota, su un aereo che sta precipitando e hai appena indossato un salvagente. Non ti coglie un vago senso di inadeguatezza? Non ti rendi conto di essere una delle persone più fuori luogo sulla faccia della terra? Non ti sta passando per la testa che i salvagenti li danno sulle navi? Non ti chiedi perché sugli aerei militari danno paracadute invece dei salvagenti? In altre parole…..del salvagente…ma che cazzo te ne fai? Nulla! E’ come se a Valentino Rossi per correre in moto dessero un papillon al posto del casco!
Arriverai a terra comunque e considerato che ci arriverai a 500 km/h poco cambia che sotto ci sia terra o mare, che tu abbia o meno il salvagente. Ti dovranno comunque scrostare via dal sedile con un raschietto se non con uno smacchiatore. Tu e il salvagente.
E beh…chiuso dentro l’aereo c’è poco da fare. Ma allora mettiamo che è la tua giornata fortunata. Oggi hai culo e quindi l’aereo viene colpito da un missile. Pare che capiti…e non fa ridere.
Comunque dicevamo che hai culo e quindi tutta una serie di cose vanno bene: l’aereo ti esplode attorno ma tu resti totalmente illeso, per qualche oscuro motivo hai già indossato il giubbotto salvagente, sotto di te il mare, di tua moglie nessuna traccia. Meglio non poteva andare. Si va beh hai perso il bagaglio, ma quello capita anche se l’aereo non esplode.
Ok. Sei li, da solo, in piedi nel vuoto, un po’ più in alto dell’Everest. Col salvagente. Di peggio potresti avere solo i braccioli. Che fai mentre precipiti? Ti guardi attorno….no del tuo bagaglio nessuna traccia….E va beh…ci metti una pietra sopra. Saluti un altro passeggero a qualche decina di metri da te.
– Salve
– Come va?
– Bene…solo che freddo!!!
– Senta, ma anche a lei hanno perso il bagaglio?
– Si…guardi non me ne parli…..tutte le volte è così…che scandalo
– Buona giornata
– Anche a lei
Pensi che batterai il record mondiale di tuffi e avendo un’occasione sola ti chiedi se è meglio entrare di testa o di piedi. Decidi infine per fare la bomba…sai che spruzzo?!?!
Realizzi che hai ancora una risorsa: il tubicino per gonfiare il salvagente. Hai un vago dubbio che potrebbe non esserti utile…ma cominci Pfffffffffffffffffffffffffffff – Pfffffffffffffffffffffffffffffffffff – Pfffffffffffffffffff…Pensi che probabilmente il salvagente è arancione perché da terra possano vederti bene e ridere un sacco, e allora decidi di gonfiarlo molto nella speranza che da sotto ti scambino per Giuliano Ferrara. Pfffffffffffffffff. Come ultima cosa decidi di slacciare il laccetto sottopalle del giubbotto…….almeno quello te lo vuoi evitare.
E comunque il dramma non è che morirai. Il dramma è che, un secondo dopo, sarai al cospetto di Dio. Ti leggerà la lista dei tuoi peccati, ti condannerà in funzione di quello che hai combinato e poi ti dirà:
Dio – Senta leggo sulla sua scheda che lei è morto cadendo da 10000 metri
Tu – Si
Dio – Eeee…maledetti paracaduti…non sa quanti me ne arrivano. Anche a lei non si è aperto?
Tu – No…mmmm…non ce l’avevo
Dio – Come non ce l’aveva? L’ha perso o non l’ha messo intenzionalmente?
Tu – Mmmmmmm…no
Dio – E come è andata?
Tu – Avevo il salvagente
Dio – eeeeeeeee?
Tu – già……..
E tutti giù a ridere…..angeli, cherubini, demoni, putti, puttini e puttane che si sbellicano dalle risate.Sarai per sempre lo zimbello dell’aldilà …..“quello che si è buttato col salvagente”
Per sempre.
Infine, per rispondere a tutti quelli che diranno: “Ma nooooo! Il salvagente serve in caso di ammaraggio!” riporto un passo tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Ammaraggio.
“l’ammaraggio non è una manovra praticata dai piloti durante l’addestramento, né sui simulatori né (ovviamente) dal vivo. I costruttori di aeromobili (principalmente, per gli aerei dell’aviazione commerciale, Boeing e Airbus), pur affermando che i propri aeroplani sono in grado di compiere un ammaraggio di emergenza, non sono in grado di dimostrare una tale manovra, né sono tenuti a farlo in fase di certificazione”. Buon volo. Col salvagente. Volendo i braccioli stanno in tasca assieme al papillon
Alex
il rientro dalla vacanze porta scompensi psicologici eh!? 😛
(ghghhgh)
Siiiiii. Grandi 🙂 Alex
Mi viene in mente una scena che ha qualche analogia. Pochi giorni fa, salendo su un catamarano, siamo stati sgridati per non avere chiuso i passeggini prima di accedere alla passerella. Mi è parso sensato; è stata la motivazione a non convincermi: “perché, quando sale sull’aereo lei ci sale col passeggino”? Io ho risposto semplicemente che sarebbe stato opportuno scriverlo. Adesso vorrei aver risposto: “bene, allora dov’è il mio paracadute?!”.
Che soddisfazione: hai perfettamente colto lo spirito del post 🙂 Alex
che ansia!!
Mi mancavano i tuoi post! ehehehehe
Soprattutto mi dici dove pensano di ammarare tra torino e mosca, per dire? Cmq mi sono spesso chiesta perchè non forniscano i paracadute…la risposta ho paura che sia in linea con l’insensatezza di tutto il resto, tipo che altrimenti i ragazzini farebbero di tutto per usarli creando disastri ad hoc…ma in realtà è che sotto sotto c’è sempre il solito bieco motivo. cioè che costano troppo. 🙂
Però sai che figata lanciarsi in 200 tutti assieme da un Boeing 747? 😀
Alex
e poi rimbalzare facendo bo(e)ing-boing-boing! 😀
Sarà per questa inadeguatezza che ogni volta mi prendono le crisi di ansia a salire su un aereo? E dopo aver ascoltato le indicazioni delle hostess la prima volta non l’ho mai più fatto? Si è mai sentito un passeggero che si sia salvato con quelle condizioni??
Ricordo vagamente un passaggio splendido di “Sotto i venti di Nettuno” di Fred Vargas, in cui “hostess raggianti ti mostrano allegramente come scendere dagli scivoli sulle ali dell’aereo…” mentre tu sei terrorizzato.
Io la trovo sempre molto divertente la hostess. Calze a parte
Alex
Io i paracadute li trovo sempre sotto le poltroncine della Costa Crociere!
🙂
Allora forse è solo uno scambio di forniture 😉
Alex
Non prenderò più l aereo!!!
Ma vaaaa….più che altro non stare a indossare il salvagente 🙂
Alex
Eh ma saiiiiiu
anche se fornissero il paracadute… dici che servirebbe?
Perchè dovresti saltare fuori dall’aereo, non aspettare che si apra come un fiore. Mi pare improbabile che si riesca a farlo ordinatamente, con le giuste tempisitiche, evitando di scontrarsi uno con l’altro, alla giusta altezza… (ma sai che i paracadutisti italiani sono quelli che si lanciano più bassi?) perchè a 10000 metri… mi sa che non c’è tanto ossigeno, per dire.
Io poi son fatalista, quando è il tuo turno… amen.
Concordo 🙂 Ma dovendomela proprio giocare preferirei il paracadute invece del salvagente 🙂
Alex
sono sicura che apprezzerai questo:
😀