Parole ingannevoli per concetti immutabili

La lingua evolve e cambiano le parole. Ma cambiano anche i concetti?

Mio nonno aveva la 500 giardinetta. E “giardinetta” fa proprio un po’ sfigato. Da l’idea che ti porti l’orto nel baule. Mio padre invece aveva la macchina familiare. Meno sfigato…ma è chiaro il fatto che non era un auto per andare a rimorchiare al sabato sera. Io ho una Station Wagon….e allora sì che sono figo. Anzi una SW…sono fighissimo.

Una volta c’erano le puttane, roba da poveri e immorali. Ora ci sono le escort, roba da ricchi e di moda.

Se eri povero vivevi in una soffitta, posto angusto e poco salubre. Ora vivi in una mansarda, molto più chic. Molto più salubre?

Se avevi il borsello i casi erano due: o facevi il controllore o eri uno sfigato. Ora lo chiami tracolla e non sei più sfigato.

Se non ci vedevi eri cieco. Ora grazie al progresso continui a non vederci, ma sei un non vedente.

L’inceneritore creava danni alla salute. Il termovalorizzatore no?

La bidella ha fatto carriera ed è diventata operatrice scolastica. Lo spazzino ha fatto ancora più carriera, diventando prima netturbino e infine operatore ecologico. Entrambi ora guadagnano molto, ma molto più di prima.

Gene Kelly ballava meravigliosamente sotto la pioggia durante un temporale. Ma come se la caverebbe oggi con una bomba d’acqua?

Una volta andavamo a correre. Ma faceva un po’ scippatore. Allora abbiamo cominciato a fare footing. Quando ci siamo resi conto che in inglese quella parola non esisteva abbiamo deciso che facciamo jogging. Analogamente andavamo in palestra, ma faceva troppo Rocky Balboa. Quindi ora andiamo a fare fitness, molto più elegante.

Mio nonno andava dal barbiere, mio padre prima dal parrucchiere poi dal coiffeur, ora si va dall’hair stylist e dall’hair dresser. Mio nipote dove cazzo andrà?

Se dovevi cenare al volo mangiavi un Kebab o una pizza o un arancino. Pessimi per la salute. Meno male che ora c’è lo street food che fa bene...

Il mio “ciao” era un vecchio motorino. Peccato averlo rottamato, ora sarebbe uno scooter vintage.

Il mio capo non prende l’ascensore. Lui prende l’elevator e per questo si sente molto figo. Ma mi chiedo io: è più figo lui o la cugina napoletana di mia nonna che chiamava l’ascensore “ ‘ò tram a muro”?

Alex

500SW

la 500 stescion uegon

  1. kikkakonekka

    “Bomba d’acqua” è una locuzione fastidiosissima.
    Anche “governatore di una regione” è orripilante, ovviamente preso in prestito dagli States.
    Ce ne sarebbero a centinaia.
    Ciao

    Kikkakonekka

  2. naggingmidget

    Ormai ci avviamo agli anni 20 del 2000, se non si parla metà inglese e metà italiano si viene considerati alla stregua degli Amish americani. L’altro giorno mi sono trovata a discutere con una collega se ci si intendesse meglio chiamando “i greca” o “ipsilon”, e “i lunga” o “jay”.
    Siamo arrivate alla conclusione che le nuove generazioni sono più facilitate dalla lingua inglese mentre per le generazioni precedenti spesso è un ostacolo alla comunicazione.
    Come, d’altronde, ormai si sta diffondendo per gli indirizzi web e email, dove la chiocciola è diventata “at” e il punto “dot”, che a pronunciare il proprio indirizzo email sembra di scrivere un telegramma: pinco dot pallino at gmail dot com

      • naggingmidget

        Very bello ; ) anche se ho fatto un po’ di fatica a stare dietro alla R inesistente della conduttrice (tanto per essere un po’ acidi).
        Sicuramente stiamo portando questa cosa dell’inglese all’eccesso, è anche vero però che alcuni termini sono proprio ben piazzati, tant’è che la conduttrice stessa parla degli speaker del telegiornale, e se volessimo cercare un corrispettivo italiano dovremmo fare mille giri di parole.
        Vogliamo poi parlare di quelli che per rimanere fedeli all’English declinano le parole al plurale se il contesto lo richiede? Nascono quelle espressioni inudibili tipo: “sono stato ad un paio di meetingS”, o computerS, e via dicendo…
        Comunque sono rimasta piacevolmente sorpresa del fatto che l’italiano sia considerata la lingua più romantica al mondo, dovrò fare più attenzione a come parlo, magari ne ricavo qualcosa di utile : )

          • naggingmidget

            Questa non volevo dirla, perchè è proprio brutta, però se la metti sul piano dell’elevator (giochi di parole a parte)
            Un professore universitario di chimica riuscì a dire che il modello doveva FITTARE la realtà, e ci misi parecchie lezioni a capire perchè un modello avesse bisogno di affittare la realtà. Per scoprire poi che era la “prima coniugazione” del verbo inglese TO FIT.
            Non ho sentito nulla di peggio finora: almeno il tuo elevator è rimasto invariato.

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