Vita da consulenti informatici: i consunegri
La vita del consulente informatico è uguale a quella del dipendente delle aziende per cui fa consulenza. Ma uguale uguale? No, quasi uguale, solo tutta “un po’ più”….
La scrivania. E’ un po’ più piccola.
La postazione di lavoro. E’ un pò più defilata, in un posto un pò più buio, un po’ più laggiù. Ma laggiù dove? Dopo o dietro o in fondo a un qualcosa. Come i cessi che sono sempre in fondo a destra.
Il computer. E’ un po’ più vecchio. Ma se giri la manovella sufficientemente veloce va quasi come gli altri.
Il monitor. E’ un po’ più piccolo. Ma messo in modo tale che i cazzi tuoi siano visibili al mondo intero. Se sul monitor ti compare una tetta, anche piccola, la sera stessa a casa ti viene a citofonare il parroco. Confessione obbligatoria.
La lampada sulla scrivania. E’ un po’ più sfigata. Anzi spesso è un po’ più assente.
La sedia. E’un pò più fottibile da chiunque. Inutile metterci sopra nome, cognome, foto, codice fiscale, incatenarla alla scrivania, cementarla alle piastrelle o metterci i chiodi. Si invola quasi quotidianamente.
Il cestino della carta straccia. E’ un po’ più altrui. Tipo:
– non stiamo a dartene uno…puoi usare quelli dei dipendenti
– Ah posso?
– Certo
– Grazie
Il contratto. E’ un po’ più a termine. Così tanto a termine che magari è già terminato e tu, ignaro, stai lavorando gratis da un mese.
La mensa. E’ la stessa del dipendente. Solo un po’ più cara. Stesso pasto, dodici centesimi ai dipendenti, 9 euro a te. Si accettano i buoni pasto, ma non i tuoi.
Il telefono. In un mondo di smartvideo telefoni ultratecnologici in cui si compone il numero semplicemente pensandolo, il telefono del consulente è il “Sirio” con scritto sopra “Telecom” o addirittura “Sip”. Quello bianco e azzurro. Quello che ti è sembrato moderno per quasi 10 giorni quando ha sostituito, a casa dei tuoi, il telefonone grigio con la rotella.
L’uso del Sirio è regolamentato. Puoi fare qualsiasi numero. Purchè non siano numeri intercontinentali, internazionali, nazionali, regionali, comunali, urbani, di quartiere o cellulari. In pratica puoi chiamare tutti quelli che stanno a meno di due metri da te.
Se prende fuoco il palazzo puoi chiamare i pompieri.
Anzi no.
Il tasto dell'”1″ non funziona.
Pazienza, lascerai bruciare…
Alex
Suvvia.. Non sempre è così deleterio..
Io ho preso la postazione della consulente infomatica e non è affatto male.
Forse non faccio testo perché lavoro in una P.A.?
Guarda io sono consulente da 15 anni. Aziende ne ho viste molte. Non ho descritto il meglio ma credimi neanche il peggio. Il peggio è quando l’azienda ostacola i rapporti anche solo di amicizia tra consulenti e dipendenti. Cosa che ho vissuto personalmente più volte. Ma ho anche vissuto situazioni rosee e bellissime.
Alex
sicuramente hai più esperienze di me..
Ma i dipendenti come ti guardano laggiù dietro la pianta?
col binocolo 🙂
Alex
La telenovelas continua ed io mi sto appassionando sempre di più! 🙂
Ah ah ah 🙂 grazie
Alex
La mia scrivania è anche un po’ più sporca e il mio armadio è anche un po’ troppo piccolo e vecchio.
E comunque anch’io ho il Sirio!!!
Kikkakonekka
Il Sirio è un grande classico. Ha scritto sopra Telecom? 🙂
Alex
Sì, a sinistra del tasto “1”.
E’ un obbrobrio.
Da anni che dove lavoro promettono di cambiarmelo.
Kikkakonekka
anche io non ho la lampada…
Perchè esci sempre prima del calar del sole 😉
Alex
da dipendente ti posso confermare quasi tutto del tuo post tranne il pc, per hè il consulente informatico, si muove sempre col suo portatile appresso…
Sulle sedie mi ricordo un periodo in cui i consulenti arrivavano presto per riuscire a trovarne una e andavano in riunione portandosela dietro. Ricordo però anche memorabili serate con il tasso alcolico pericolosamente fuori norma…
Io il portatile ce l’ho. A casa. Qui vietatissimo usarlo.
La sedia….è un problema.
Il tasso alcolico….beh anche io ricordo notti interessanti 🙂
Alex
Io ho messo dei segni segreti (quasi Voodoo) per riconoscere la mia sedia in caso di “attività di pirateria”. In alternativa incollo chiodi sul sedile e vivo da fachiro.
E tu pensa, caro mio, che io devo pagare per il piacere di lavorare…………….. *vado a spararmi un colpo e torno*
>pagare per il piacere di lavorare
No, così è troppo!
Alex
Lo so…
Sono uno schiavo cornuto e mazziato!
ma comeil video più piccolo????
qui c’hanno dei megascreen da invidia pura! e poi noi i consuenti li facciamo sedere direttamente accanto a noi, vicini vicini…come sul banco di scuola.
Infatti molti si sono sposati! 😀 😀 😀
>molti si sono sposati
Mi pare una punizione eccessiva 😉
Alex
a ma alcuni sono già separati e gli tocca dare anche gli alimenti! 🙂
Ecco. ho appena scoperto di lavorare in un’azienda in cui tutto è capovolto. Grrrrrrrr
Meglio…fidati 🙂
Alex
Ma io sono la dipendente 😩
Io non sono consulente informatica, ma ho avuto il Sirio per anni ed anni, in coproprietà. Ed era meglio dell’Avaya, che, a parte dirmi chi mi sta chiamando (forse, spesso dice solo ‘esterno’)… non serve a nulla. Anzi, fa quello che gli pare!
Per il resto… c’è stato un tempo in cui lavavo anche i pavimenti.
ahahahha è verissimo! mi ci ritrovo in toto…soprattutto per quanto riguarda la mensa!
Eeeee….è così 🙂
Alex
Praticamente la nuova versione di Fantozzi…Fantozzi 3.0!!! 😀
E dire che ho conosciuto un paio di consulenti informatici e mi avevano quasi convinto che il “po’ di più” fosse:
– stipendio maggiore del mio
– più possibilità di girare il mondo e vedere posti fighissimi
– più flessibilità.
Forse sull’ultimo punto non mentivano 😉
– Stipendio dipende
– Girare posti bellissimi…falso. A meno che tu non sia appassionata di architettura delle zone industriali di periferia
– Più flessibilità….mmmmm…Se per flessibilità intendi “da domani non venire più” confermo 🙂
Alex
hehehe, oppure la flessibilità di adattarsi a qualsiasi anfratto dove ti mettono a lavorare…mi sa che nessuno ci crede più ai “vantaggi della flessibilità”.
PS – ehm…sulle architetture industriali di periferia ci ho fatto la tesi…ma non è che sia proprio la mia idea di “posto fighissimo” 😀
Ci sono degli spunti di verità. A volte la situazione è peggiore. A volte migliore.
Ci sono dei punti fermi:
– il consulente fa tutto, dalla pulizia dei cessi, al DBA, passando per la programmazione in Java, C, C++, PHP, Perl, approdando ai sistemi Linux (a partire dal codice di Linus Torvald), Solaris (tutte le versioni), Windows (dalla versione 3.1 alla 9 ancora in versione alpha) e altri sistemi operativi esotici.
– la mensa: unico modo di sopravvivere è la schiscetta e murarsi vivi sul posto di lavoro.
– il pc: tutti hanno pc fighissimi, persino il tuo portinaio, ma tu che ci lavori hai ancora quello con le schede perforate. Se lo hai bellissimo perché te lo sei comprato o perché l’azienda che ti manda ti ha miracolato, non potrai usarlo dove vai. Sarai obbligato ad usare quello con le schede perforate.
Spero tu sia consulente dipendente di Società di Consulenza e non partita iva (non che la cosa migliori di molto…)
Io sono dipendente di una Società di Consulenza. E tu sei sicuramente un consulente….E’ troppo preciso il tuo commento perchè tu non lo sia 😉
Alex
Certo, certo che sono di una Società di Consulenza. Dal 1999. Ho visto cose che voi umani… 🙂
(Dimenticavo: se puoi usare il pc fighissimo la connessione aziendale sarà limitata a 4 siti di lavoro e ti faranno lavorare talmente tanto che rimpiangerai le schede perforate. 🙂 )
Finisce che siamo colleghi 🙂 Io dal 2000. Alex
…e poi ti chiamano “il ragazzo dei computer” anche se veleggi verso la 40ina.