Il torinese, pendolare, che lavora a Milano
– E’ a suo agio come lo sarebbe un gatto sulla barca di Soldini durante la traversata del Pacifico.
– Convive con la sua vita lavorativa esattamente come si convive con la cervicale.
– Non va al lavoro…viene deportato.
– Al mattino si alza talmente presto che il gallo dorme ancora. Lo sveglia ed esce di casa. In giro solo lui, zoccole e panettieri.
– Si chiede come facciano i milanesi a suonare il clacson simultaneamente all’accensione della luce verde del semaforo. Sa quasi di inganno. A Torino siamo già veloci….ma così è impossibile..
– Sente in cuor suo che Piazza Duomo è solo e soltanto una fermata della metro.
– Quando vede i navigli dice “Belli”. Ma mente perché pensa “I Murazzi erano un’altra cosa”
– Resta basito davanti alla mappa della metropolitana perché non si capacita che esistano città che hanno più di una linea di metropolitana. Ma alla fine dice “quella di Torino, però, è più bella e non ha il conducente”. Poi pensa: “ma avesse il conducente forse avremmo un posto di lavoro in più a Torino”.
– Prima resta perplesso e poi si intristisce nel vedere nei bar i tavolini da uno.
– Si chiede perché tutti attorno a lui, errando, dicano “figa” invece di “cazzo”
– Non ha mai visto, e non intende vedere Biandrate, Bollate, Linate, Gallarate e Segrate perché ha l’intima convinzione che tutti i posti che finiscono per “ate” siano orribili. E non sbaglia
– D’improvviso diventa fiero di essere torinese e sciorina a caso nozioni storiche tipo “Torino è stata la prima capitale d’Italia”. Non disdegna di vantarsi della presenza della sindone anche se non gliene è mai fregato nulla di vederla.
– Ha ben chiaro nella sua testa che il progresso non è andare a lavorare a 150 chilometri di distanza a 300km/h ma lavorare sotto casa e andarci a piedi. Solo che non riesce a implementare nella sua vita questa ovvia certezza.
– Si chiede se veramente possa essere un caso che in piemontese “mi la no” voglia dire “io là no”.
– Giunto a casa (tardi) si collega a Feisbuck e scrive sulla sua bacheca: “La cosa più bella di Milano è il treno per Torino”. E ha ragione.
Alex
Perché quel torinese non se ne lavora a Torino? (o da quelle parti?) 😉
Tipicamente la sua azienda si è trasferita a Milano…e lui con l’azienda
Alex
Ci sarà un motivo, no?
Del perché l’azienda si è trasferita o del perché il torinese l’ha seguita?
ho avuto un momento di tenerezza nel leggere… è normale? 🙂
Tenerezza o pena? 😀
Alex
tenerezza per le parole usate, per le situazioni e per l’amore che porti
Ma il trauma di quando scendi a Milano Centrale durante la settimana della moda? Ne vogliamo parlare?
Scrivici un post 🙂
Alex
Ussignur, io ho più volte pensato alla possibilità di fare la pendolare TO-MI anche quando non c’era ancora l’alta velocità. E mi sembrava una cosa bellissima per vari aspetti (ad esempio avrei avuto tempo per leggere).
Poi purtroppo sono finita ad abitare a pochi minuti dal lavoro e mi tocca andare in ufficio a piedi. ^_^
PS – Milano vissuta da non pendolare è tutt’altra cosa, se una sera vuoi fermarti per l’aperitivo (anzi, per l’eppi auar) ne riparliamo
E beh…l’eppi auar mi attira 🙂
Alex
L’eppiauar se posso dirla tutta è un bicchiere di un cocktail, buono per carità (almeno quello), con 2 olive e se va bene un tartina… Ma l’apericena torinese è tutta un’altra cosa!!!!!!
Vero vero 😀
Alex
VERA SAGGEZZA
Grazie 🙂
A proposito di metropolitana, il punto è errato: a Milano c’è la metro senza conducente, la Linea 5.
Il vero problema è che ci sono altre 3 linee, ed una quarta (sempre senza conducente) in costruzione.
A Torino è facile. Ce n’è una sola. Va avanti e indietro. Nessun bivio a cui sbagliare. Il conduicente non serve 🙂
Alex
E non sciopera mai!
No no, sciopera anche se non ha il conducente…
Figa!!!
(sono di Milano)
Cazzo! Si dice Cazzo!!!! 😀
Alex
Chi Figa dice che non si dica Figa?
FigaCazzoFiga.. ma l’eppiauar a Torino lo fanno coi gianduiotti?
Milano e’ una donna bruttina, che fuma, ma emancipata, che fa l’amore benissimo e con cui ti puoi divertire un sacco, Torino e’ una bella donna, mantenuta, sempre con il birignao e che non te la fa vedere neanche con il binocolo.
Io sono felice che esista gente a cui piace Milano. Del resto qualcuno ci dovrà ben vivere no?
Alex
Milano è giovane, vitale, dinamica, internazionale; Torino è provinciale barotta e stupida, dopo decenni di amministrazioni comuniste ecco come è ridotta.. Non ha più niente da dire. Fassino ora dice che Torino vivrà di turismo … Attenzione non turismo da morti di fame, turismo di elite! E i risultati si sono subito visti: aeroporto di Torino declassato da aeroporto di livello nazionale, praticamente la certificazione di un declino ormai cronico. Altro che bella donna …
I milanesi hanno un grandissimo pregio; amano Mil ano e quindi non si muovono da lì.
Alex
E’ la dura vita dei pendolari…mi fanno un po pena!!!
Torino tutta la vita. ..
http://madamando.wordpress.com/2014/05/30/duna-citta-non-godi-le-sette-o-settantasette-meraviglie-ma-la-risposta-che-da-a-una-tua-domanda/
oddio mi sto sganasciando dalle risate!!! da torinese che è stata a milano ti posso solo dire: è tutto verooooooooooooooooo!!!!
Purtroppo è proprio così 🙂
Alex
Chi volta el cuu a Milan
le volta al pan
fantastico!!!! da pendolare TorinoMilano approvo!!!